Published on Ottobre 5, 2022

TRASPORTO ULTIMO MIGLIO, AUMENTA IL BUSINESS CALA L’EFFICIENZA?

Il business del trasporto dell’ultimo miglio è cresciuto molto negli ultimi anni per merito dell’eCommerce e degli acquisti online. I dati parlano chiaro: sono sempre di più le persone che preferiscono acquistare un prodotto sul computer piuttosto che recarsi in negozio. Ma una ricerca diffusa pochi giorni fa da Sendcloud, una piattaforma che aiuta a gestire le spedizioni eCommerce, su un campione di mille consumatori italiani, mostra che solo il 40% degli intervistati dichiara di avere avuto un’esperienza positiva negli ultimi tre mesi. I principali inconvenienti riguardano i ritardi nelle risposte (29,6%), il tracciamento (43%), la consegna avvenuta in orari diversi da quelli stabiliti (22%) e i danni ai pacchi (11%).

Per quanto riguarda il ritardo, quasi un terzo (30%) dichiara che è stato maggiore di un giorno, ma la prestazione peggiore viene da un servizio che è spesso posto in primo piano, ossia il tracciamento: ben il 43% degli intervistati racconta di problemi, che riguardano soprattutto la mancanza di aggiornamenti, numeri di tracciamento non validi, informazioni sbagliate. C’è anche chi segnala l’impossibilità di modificare indirizzo o orario di consegna una volta partito l’ordine. Altri inconvenienti riguardano la notifica di eventuali ritardi: solo il 44% l’ha ricevuta in tempo, mentre il 32% l’ha ricevuta dopo la data di consegna prevista e il 24% non l’ha mai vista. Un intervistato su dieci si lamenta della mancanza di flessibilità nella consegna. Per esempio scegliere il giorno esatto piuttosto che ricevere il pacco il giorno successivo all’ordine. Questa è un’esigenza espressa dalla maggior parte (55%) degli intervistati. E il 47% sarebbe disposto a pagare un supplemento per la spedizione per ricevere il pacco in una fascia oraria specifica. Per il futuro il sondaggio non prevede un miglioramento, anzi: gli intervistati ritengono che possa peggiorare per l’inflazione (26%), l’aumento dei costi della logistica (41%) e la limitata capacità dei corrieri (18%).

Sta quindi calando l’efficienza delle consegne nell’ultimo miglio per il commercio elettronico? Quel che è certo, i corrieri stanno affrontando oggi un carico di lavoro elevato. Potrebbe essere utile ai rivenditori online di lavorare con più spedizionieri: una strategia multi-corriere permetterebbe infatti di distribuire efficacemente il carico di lavoro ed è anche un buon modo per soddisfare le elevate richieste di consegna dei consumatori. Per le aziende di trasporto merci, invece, l’unica opzione valida è quella di affidarsi alla tecnologia per efficientare l’ultimo miglio della Supply Chain.

Per un’esperienza di consegna positiva e sicura al 100%, le soluzioni infotelematiche che Viasat Fleet offre al mercato consentono di sapere sempre dove si trova la merce trasportata e seguire l’attività della flotta. Monitorare i mezzi in qualsiasi momento e in qualunque luogo, e di conseguenza intervenire tempestivamente laddove si verifichi un problema, è oggi essenziale per migliorare la qualità del servizio, ottimizzare l’organizzazione del lavoro e aumentare la sicurezza degli autisti e delle merci trasportate.

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